L’inchiesta è ancora nelle fasi iniziali e pare che il “23enne ragazzo aggredito da un cinquantenne (Moyes, ndr)” non è stato costretto alle cure ospedaliere e lo stesso aggressore non è stato condotto in carcere dalla polizia. Nelle prossime ore, però, saranno interrogati tutti i testimoni oculari dell’accaduto che saranno chiamati a far luce su una vicenda dai contorni fin qui offuscati. Non è infatti chiaro per quale motivo sia scaturito un diverbio tra i due, se per qualche sfottò sportivo, oppure se i protagonisti della vicenda avessero alzato un po’ il gomito.
“Ci sono versioni differenti – spiega in una nota la polizia britannica – dobbiamo lavorare per capire realmente cosa è successo. Stiamo parlando con diverse persone per stabilire le circostanze, nessuno finora è stato arrestato”.
Oltre alle testimonianze dei presenti, saranno raccolte tutte le prove audio / video disponibili, soprattutto i filmati del circuito di sorveglianza del locale in questione. Quel che è certo è che David Moyes, 51 anni, ha visto giorni migliori: dopo aver allenato per circa 10 anni l’Everton, era stato ingaggiato la scorsa estate dal Manchester United per 6 anni, ma è stato esonerato circa un mese fa e sostituito da Ryan Giggs dopo aver miseramente fallito tutti gli obiettivi stagionali dei Red Devils. Moyes non è mai riuscito a dare un’anima alla squadra dopo il lungo ‘impero’ di Sir Alex Ferguson. In ogni caso, il Manchester United, continuerà a pagarlo ancora per i prossimi 5 anni, a meno che non chieda di essere lasciato libero per accasarsi altrove.













