18 giugno 2014 – Alla vigilia Wesley Sneijder aveva ammonito i propri compagni asserendo che contro l’Australia ci sarebbe stato da sudare: messo da parte il roboante 5-1 col quale aveva liquidato i campioni in carica della Spagna, l’Olanda replica a Porto Alegre contro gli aussie ma per portare a casa i tre punti deve affannarsi più del preventivato, complice una squadra, quella oceanica, più in palla rispetto all’esordio contro il Cile e una difesa, quella oranje, più svagata del solito. Finisce 3-2 per la selezione allenata da Van Gaal, un risultato che mette al sicuro la qualificazione al turno successivo (non è ancora matematico ma poco ci manca) anche se nell’ultimo atto della fase a gironi, avversari i cileni, bisognerà ancora sgobbare per evitare il Brasile agli ottavi di finale.

Complice il caldo e la buona tenuta difensiva dei socceroos, nel primo tempo la nazionale olandese di blu vestita non riesce a sfondare fin dalle prime fasi di gioco anche se dopo venti minuti trova la via del gol con Arjen Robben che infila Ryan con un preciso diagonale. Che non sia una passeggiata di salute si intuisce dopo appena un minuto: l’eterno Tim Cahill pesca dal cilindro una prodezza, un tiro al volo che non lascia scampo a Cillessen. Il fantasista australiano sul finire di tempo abbatte Martins Indi (il terzino esce malconcio in barella) e viene ammonito, dopo di che le due squadre rientrano negli spogliatoi.

Nella ripresa succede tutto tra il 9′ e il 23′: nuovo vantaggio australiano con Mile Jedinak per fallo di mano di Janmaat, quattro minuti ed è subito pari col solito Robin Van Persie, quindi al 68′ il neo-entrato Memphis Depay realizza il gol del controsorpasso per gentile concessione del portiere Ryan che si tuffa in colpevole ritardo (un minuto prima gli oceanici avevano clamorosamente mancato il gol del nuovo vantaggio). A questo punto l’Australia si demoralizza e si sfilaccia pur rimanendo in partita grazie alle parate del proprio portiere e alla scarsa precisione sotto porta delle bocche di fuoco olandesi, tuttavia il risultato non cambia e alla fine delle ostilità l’Olanda può festeggiare la seconda vittoria su due partite in questo Mondiale. Per gli oranje il sogno continua, l’Australia pensa già al rientro in patria.

Olanda – Australia 3-2 | Il tabellino

Australia (4-2-3-1): Ryan; McGowan, Spiranovic, Wilkinson, Davidson; McKay, Jedniak; Bresciano (52′ Bozanic), Oar (77′ Taggart), Leckie; Cahill (70′ Halloran). Allenatore: Ange Postecoglou
Olanda (4-3-1-2): Cillessen; Janmaat, Vlaar, De Vrij, Martins Indi (46′ Depay); Blind, De Jong, De Guzman (78′ Wijnaldum); Sneijder; Van Persie (87′ Lens), Robben. Allenatore: Louis van Gaal

Arbitro: Djamel Haimoudi (Algeria)
Marcatori: 20′ Robben (O), 21′ Cahill (A), 54′ Jedinak (A), 58′ van Persie (O), 68′ Depay (O)
Ammoniti: Cahill (A), van Persie (O)

Mondiali Brasile 2014, Gruppo B, Olanda – Australia 3-2

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