Il mercato in entrata della Juventus pare impostato e al 70% abbondante dell’opera (soprattutto se domani arriverà la conferma dell’acquisto di Romulo dal Verona), ma in realtà alcuni scossoni nel reparto arretrato potrebbero garantire nuovi movimenti sia in difesa che poi sugli esterni e al centro dell’attacco.

Insomma, il mercato della Vecchia Signora è forse soltanto appena iniziato. E allora sì che sarebbe rivoluzione, ma secondo i dogmi del tandem Marotta – Paratici e non secondo i parametri richiesti da Conte. Lo si è già visto dalle prime presentazioni ufficiali: la società è andata per la sua strada.

Attenzione quindi ai nomi di Bonucci e Ogbonna, perché anche solo una delle due cessioni potrebbe avere risvolti non minimi: Allegri non è convinto di Bonucci perché con lui si può fare la difesa a tre ma allo stesso tempo non viene ritenuto idoneo a quattro (e Allegri nella sua testa ha in mente questa seconda soluzione); Ogbonna non piace per l’atteggiamento, non ha più protettori in società e gode tutto sommato di un discreto mercato internazionale (in Italia sondaggi tiepidi soltanto di Milan e Lazio).

Possibilità? Incassare tra i 12 e i 15 milioni: su Bonucci sarebbe anche plusvalenza, su Ogbonna no e allora è il viterbese a essere il primo candidato in caso di offerta dall’estero (Benfica? Monaco?). A quel punto ci potrebbero essere soldi veri visto che Isla è dato sicuro partente e se il cileno parte sono altri 7/8 milioni.

Per la difesa Allegri cerca un centro-destra, più centrale che laterale, anche perché Barzagli potrebbe non dare fisicamente più le necessarie garanzie. Si parla del colombiano Zapata, ma attenzione al belga Toby Alderweireld dell’Atletico Madrid e più in generale al mercato della Bundesliga: Paratici sta guardando lì, riempie il taccuino, e aspetta senza fretta l’evolversi degli eventi.

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