Continuano le frizioni tra il club bianconero e i vertici della Federazione. È risaputo che alla Juventus non siano particolarmente entusiasti della nuova gestione, in particolare sembra dar fastidio l’onnipresenza di Lotito che, da consigliere federale, si comporta e parla come se il presidente fosse lui e non Tavecchio. Si registra oggi una nuovo episodio di tensione sull’asse Torino-Roma che sicuramente potrebbe avere degli strascichi nei prossimi giorni e nuove puntata. L’amministratore delegato juventino Giuseppe Marotta ha espresso una sua opinione sulla figura del presidente della Lazio, lo ha fatto davanti alle telecamere di Stadio Sprint.

Le parole del dirigente bianconero non sono state affatto morbide, in particolare ha espresso grande perplessità sul potere accumulato da Lotito nel mondo del calcio italiano:

Lotito era definito come un personaggio folcloristico. Oggi è un personaggio che ha un estremo potere e tanto potere in mano ad una sola persona è pericoloso, si rischia di finire nel vuoto.

Questa dichiarazione ovviamente è stata subito ripresa dalle agenzie di stampa, Callegari di Mediaset Premium ha approfittato della presenza di Lotito ai microfoni per il post partita e ha chiesto un’opinione al diretto interessato. Inutile dire che il presidente biancoceleste non l’ha presa per niente bene, lo si può intuire chiaramente dalla risposta a dir poco piccata, per certi versi anche irrispettosa:

Io sono abituato a rispondere ai miei omologhi, risponderò quando parlerà il presidente Agnelli, io tra l’altro sono presidente e proprietario e altrettanto lo è Agnelli. Il dottor Marotta, non so neanche se sia dottore, ricopre anche ruoli all’interno della federazione perché è vice presidente del settore tecnico, non mi sembra ci siano state grandi novità da quando gestisce il settore tecnico di concerto con gli altri.
Le risposte le do alle persone che rappresentano la società in termini di proprietà e di rappresentanza assoluta, l’amministratore delegato è un delegato alla gestione, il presidente è il proprietario. Nella fattispecie ho grande stima e considerazione del presidente Agnelli, anche se ci sono stati confronti serrati in alcuni momenti, ma mi pare che ora ci sia intesa. Nel momento che ho la condivisione del suo presidente, vengono meno le considerazioni che fanno persone non titolate a farlo.

Da queste parole non sembra che i rapporti siano così distesi, a questo punto è lecito aspettarsi una contro risposta da Torino. Magari a parlare sarà proprio Andrea Agnelli, chiamato in causa a più riprese dal suo “omologo” capitolino. Le considerazioni fatte dallo juventino possono essere più o meno condivisibili, la risposta data dal numero uno della Lazio è sicuramente poco elegante, sintomo forse di una certa tensione per tutte le polemiche di questi ultimi giorni a proposito della sua presenza costante a fianco di Tavecchio e della Nazionale. In ogni caso è utile rassicurare Lotito sulle competenze e sul livello di istruzione dell’amministratore delegato della Juventus: Giuseppe Marotta è laureato in giurisprudenza con specializzazione in diritto sportivo.

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ultimo aggiornamento: 14-09-2014


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