Nuove noie per il Napoli dallo Stadio San Paolo: come riporta il quotidiano ‘Il Mattino’, l’impianto di Fuorigrotta rischia la chiusura in seguito ai fatti accaduti durante la gara casalinga dei partenopei contro la Sampdoria. Lo stadio rischia la chiusura se non verranno presi tutti quei provvedimenti necessari a garantire quantomeno le minime misure di sicurezza. A questo proposito, il Prefetto di Napoli ha convocato sia il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, sia il sindaco Luigi De Magistris: non c’è più tempo e le misure andranno adottate nel più breve tempo possibile, onde evitare la chiusura dello stadio comunale e la conseguente ricerca da parte della società di calcio di un nuovo impianto.

Durante l’ultima partita casalinga del Napoli, quella giocata contro la Sampdoria, sono accaduti episodi incresciosi nella Curva A. Un tifoso partenopeo, infatti, ha accoltellato un altro sostenitore in seguito ad alcune scaramucce per l’occupazione di un preciso settore della stessa curva da parte di un gruppo organizzato. L’autore dell’accoltellamento, Pasquale Pica, sarà sentito oggi dalle autorità, dopo essere stato fermato ieri dalla Polizia per un altro fatto. Lo scorso 30 agosto, infatti, il ragazzo è stato protagonista di una rapina nei confronti di un turista greco presso piazza Cavour. Solo dopo l’arresto i poliziotti si sono resi conto di aver messo le manette ai polsi anche dell’autore dell’accoltellamento allo stadio San Paolo. Assieme a Pica, gli agenti della Digos hanno denunciato altri nove ultras del Napoli con le accuse di associazione per delinquere, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

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ultimo aggiornamento: 10-09-2015


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