19:07 – Contattato dalla Lazio, il centrocampista nigeriano Onazi avrebbe detto di non aver subito alcuna frattura. Contrariamente a quanto riportato dai media brasiliani sull’esito degli esami strumentali, il giocatore avrebbe solamente un trauma contusivo-distorsivo guaribile in alcune settimane.

Ogenyi Eddy Onazi si è fratturato tibia e perone. È questo l’esito degli esami strumentali a cui il centrocampista della Lazio e della nazionale nigeriana si è sottoposto in queste ore. Peggiore notizia non poteva esserci per il calciatore, i suoi familiari e il club biancoceleste, del quale il ragazzo sta via via diventando una colonna. Ai Mondiali di Brasile 2014, Onazi ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere quest’anno in Serie A, ma la sua corsa e quella della propria nazionale si è dovuta fermare agli ottavi. La Francia ha eliminato la Nigeria non con poca fatica e anche grazie ad almeno due macroscopiche sviste arbitrali.

La prima è il rigore non dato per una vistosissima trattenuta di Evra nell’area francese durante un calcio d’angolo a favore della Nigeria. La seconda è il mancato rosso al centrocampista francese Blaise Matuidi, protagonista di un’entrata killer proprio ai danni di Onazi: nonostante sia stato chiara si da subito l’entità dell’entrata, il direttore di gara di Francia-Nigeria ha sventolato al calciatore del PSG solo il cartellino giallo. Se si pensa che per un fallo nettamente meno cattivo, Claudio Marchisio è stato espulso…

Nell’immediato post-partita, Matuidi si è detto dispiaciuto per l’infortunio di Onazi, che ora dovrà restare lontano dai campi di gioco per qualche mese.

“Mi spiace per Onazi – ha detto il centrocampista francese – , non volevo fargli male. Non sono un giocatore scorretto e sono andato anche nello spogliatoio della Nigeria per scusarmi con lui”.

Onazi, trasportato presso un ospedale di Brasilia è stato ingessato, come testimonia la foto pubblicata dallo stesso calciatore nigeriano sul proprio profilo twitter, corredata da un breve messaggio: “Grazie a tutti per le preghiere, Dio benedica la Nigeria”. Intanto, l’entrata killer di Matuidi è stata colta al balzo da Diego Armando Maradona, che da Telesur, emittente presso la quale è opinionista, non ha perso l’occasione per attaccare nuovamente la Fifa:

“È impossibile che l’arbitro non abbia visto un intervento da criminale come questo – dice l’ex Pibe de oro – , è anche peggio di quello che ha fatto Suarez”.

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