Il giornalista Gianni Visnadi ha analizzato il brutto momento dei rossoneri.
Gianni Visnadi è intervenuto a Sky Sport per parlare di Milan: critiche a gogo per Theo, Leao, Ibra ma anche Emerson Royal. “Credo che in questa circostanza (cooling break di Roma ndr) Theo e Leao abbiano sbagliato, non soltanto perché in gruppo non si fa così, ma hanno fatto un autogol perché sono riusciti con quel gesto, in qualche modo clamoroso, a spostare l’attenzione da quello che doveva essere il vero problema, la vera riflessione, di quella serata, e cioè la loro esclusione”.
La natura del problema
“Secondo me il problema non è loro che si rifiutano di andare, quello ripeto è da censurare, ma ripeto che il problema è che loro sono stati esclusi. Perché Fonseca è arrivato a quel punto, perché è lì che secondo me è mancato Ibrahimovic che nel ruolo non ha esperienza. A Ibrahimovic hanno affidato un compito enorme per la sua modesta esperienza nel ruolo, e lui avrebbe dovuto impedire che Fonseca arrivasse a quel punto di rottura con i suoi due giocatori più importanti. Però di questo abbiamo parlato tutti troppo poco perché ci siamo concentrati sulla ribellione dei due, che per l’altro due minuti prima avevano appena rimesso in piedi la partita”.
Le bordate
“Quindi lì credo che ci sia l’errore. Nel Milan sono un milione le cose che non funzionano, e non da quest’anno. Nel Milan non c’è un direttore sportivo. Il Milan ha sicuramente speso dei soldi, ma li ha spesi male. Li ha spesi male perché non c’è nessuno che abbia l’esperienza per intavolare delle trattative giuste, pagare i giocatori quello che valgono, c’è un giocatore su tutti che è stato strapagato e in Inghilterra si fregano ancora le mani per essere riusciti a sbolognare un giocatore mediocre come Emerson Royal che dovrebbe risolvere problemi che non risolverà. Lo sappiamo tutti questo, però il Milan l’ha comprato, l’ha inseguito. Ecco, queste secondo me sono responsabilità che stanno nel manico, nella proprietà”.
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