
I nerazzurri stanno utilizzando questi giorni per allenarsi e migliorare la condizione fisica di parecchi singoli: sabato però si torna in campo. Nel calcio contemporaneo la gestione del parco giocatori nella sua interezza si rivela una sfida tanto complessa quanto determinante per il successo di una squadra. Questo compito acquisisce contorni ancora più nitidi in contesti come quello di un club impegnato su più fronti come l’Inter. La necessità del turnover L’approccio dell’Inter si basa sulla constatazione che il mantenimento di una forma ottimale lungo tutto l’arco della stagione richiede una gestione oculata delle risorse umane a disposizione. La recente vicenda legata all’infortunio di Nicolò Barella rappresenta un chiaro campanello d’allarme: dopo 2 gare particolarmente intense, una contro il Manchester City e l’altra contro il Milan, il centrocampista ha riportato una distrazione alla coscia destra. Un evento che pone in evidenza i rischi connessi a un eccessivo carico di lavoro […]
Leggi l'articolo completo Inter: Inzaghi cambia ancora con l’Udinese ma la formazione non sarà un inedito, su Notizie Inter.



Il centrocampista sardo, uscito malconcio dal derby perso coi rossoneri, dovrà stare a riposo qualche settimana. Simone Inzaghi dovrà sicuramente cambiare qualcosa al centro nelle prossime partite per via dell’infortunio accorso a Nicolò Barella. Le condizioni del sardo La sosta forzata dell’ex Cagliari apre un’inedita finestra di opportunità per Davide Frattesi. Barella, dopo aver avuto un problema muscolare post-derby, è stato costretto a fermarsi a causa di una lesione al retto femorale della coscia destra. Il termine del suo periodo di convalescenza è previsto per circa un mese: secondo la Gazzetta dello Sport, il rientro è fissato per la ripresa del campionato dopo la pausa, specificatamente per la partita contro la Roma del 20 ottobre. Difficile infatti che venga rischiato per la gara col Torino prima della sosta per le nazionali. Occasione d’oro Davide Frattesi si trova ora di fronte a quella che potrebbe essere definita l’opportunità della sua vita. […]
I nerazzurri hanno conquistato il ventesimo Tricolore della loro storia e per celebrare l’impresa è stato realizzato un film che sta andando molto bene al botteghino. Il film-evento “INTER. Due stelle sul cuore che celebra il ventesimo Scudetto dell’Inter ha segnato un importante traguardo con un’accoglienza calorosa da parte del pubblico. Un successo da record Il film ha dimostrato sin da subito un impatto significativo, con numeri che testimoniano il suo vasto apprezzamento: la pellicola ha raggiunto oltre 80.000 spettatori e incassi che hanno superato il milione di euro in appena una settimana dalla sua uscita. L’entusiasmo del pubblico non si è arrestato, spingendo a un’estensione della programmazione nei cinema italiani. Un viaggio nel cuore nerazzurro “INTER. Due stelle sul cuore” offre un’esperienza immersiva attraverso la quale gli spettatori vengono catapueltati nei momenti più significativi che hanno portato alla vittoria del ventesimo Scudetto. Dal derby decisivo ai luoghi simbolici come […]
A quanto pare i due club milanesi non hanno rinunciato al progetto di WeBuild sono per i costi troppo alti che questo avrebbe avuto. Inter e Milan stanno cercando di delineare il futuro del proprio tempio distaccandosi definitivamente dall’idea di un restyling di San Siro. La loro ambizione si traduce nel desiderio comune di erigere un nuovo stadio: andiamo a vedere i motivi di questa scelta così netta. La decisione Di fronte alla proposta di rinnovamento del Meazza, avanzata dall’azienda WeBuild e appoggiata dal sindaco, Inter e Milan si sono opposte con fermezza. Le ragioni di tale scelta sono da rinvenirsi nella non convenienza economica del progetto di ristrutturazione, che, nonostante le buone intenzioni, implicherebbe una riduzione della capienza durante i lavori. Questo elemento, secondo la Gazzetta dello Sport, è di cruciale importanza per le società, dato il circolo virtuoso di presenze e incassi generati nel corso degli ultimi anni. […]
Il tecnico nerazzurro in questa stagione dovrà superarsi nella gestione del gruppo e nel mantenere la rosa competitiva nonostante il turnover. Nel mondo del calcio, ogni squadra ha quel giocatore che si distingue come la chiave del gioco, l’elemento senza il quale la magia sul campo sembra dissolversi. Per l’Inter, questa figura è incarnata da Hakan Calhanoglu. Nonostante non sia al suo apice di forma, il turco continua a essere considerato il vero insostituibile nel centrocampo nerazzurro anche se nella passata stagione sembrava esserlo più Mkhitaryan. La sua assenza si fa sentire non solo nella coesione della squadra ma anche nei risultati sul campo, che evidenziano un calo di prestazioni quando è sostituito. La centralità dell’ex Milan Hakan Calhanoglu, nonostante attraversi anch’egli un periodo non felicissimo, si conferma come un pilastro fondamentale. La Gazzetta dello Sport sottolinea come la presenza in campo dell’ex giocatore del Milan risulti determinante per il […]
L’assenza del pilastro del centrocampo nerazzurro va tamponata con diversi accorgimenti e uomini al posto giusto Nel calcio, pochi eventi testano la resilienza di una squadra come l’assenza dei suoi pilastri. Forse nessuno ne è tanto conscio quanto l’Inter di questi giorni, costretta a navigare la tempesta senza Nicolò Barella, il suo centrocampista simbolo. Una distrazione muscolare costringerà l’atleta a marginarsi dal campo fino al rientro post-sosta nazionali, lasciando la squadra a confrontarsi non solo con avversari di rilievo ma anche con il peso dell’assenza di un leader tanto sul piano tecnico quanto morale. Un vuoto difficile da colmare Barella, per l’Inter, è molto più di un semplice giocatore. È un irrinunciabile punto di riferimento in mezzo al campo, la cui assenza si fa sentire tanto dentro quanto fuori dal rettangolo di gioco. La sconfitta nel derby e il successivo infortunio hanno inferto un duro colpo allo spirito combattivo della […]
I dialoghi sono avviati con il solo Dumfries mentre per altri sei nerazzurri il futuro resta un’incognita L’Inter si trova dinanzi a una situazione contrattuale peculiare che coinvolge sette giocatori del proprio organico, ognuno con peculiarità e prospettive diverse riguardo al futuro nella squadra. Questa condizione interpella direttamente la strategia di mercato e pianificazione a lungo termine del club nerazzurro, poiché le decisioni presi su questi calciatori potrebbero influenzare sia l’aspetto economico che tecnico della rosa a disposizione dell’allenatore Simone Inzaghi. Il caso di Denzel Dumfries Denzel Dumfries sembra essere il primo fra i sette giocatori in scadenza nel 2025 ad avere un futuro già delineato. Le trattative per il rinnovo del contratto dell’olandese sono in uno stadio avanzato, con soli alcuni dettagli da limare. La conclusione positiva di questo rinnovo rappresenterebbe un’importante conferma per il reparto difensivo dell’Inter. Situazioni difensive da risolvere Tra i giocatori in scadenza si trovano […]

Dopo aver perso l’assegnazione della finale Champions del 2027 il sindaco di Milano mette Inter e Milan davanti ad un bivio decisivo Nel cuore pulsante della metropoli lombarda, il dilemma sulla futura dimora delle due illustri squadre di calcio della città, Inter e Milan, si addensa come una nebbia mattutina sui tetti di Milano. La questione al centro del dibattito è il destino dello storico stadio San Siro, teatro di innumerevoli gesta calcistiche e punto di riferimento per i tifosi milanisti e interisti. Sul tavolo delle discussioni emerge la posizione del primo cittadino, che getta luce su termini e condizioni imprescindibili legati al futuro degli impianti sportivi della città. La posizione incisiva del sindaco Il sindaco di Milano, intervenendo a un evento di risonanza cittadina, ha voluto chiarire con fermezza le condizioni alle quali Inter e Milan dovranno attenersi riguardo al loro futuro “domestico”. Con il contratto di affitto del […]
Il figlio dello storico ex A.D. del Milan non perdona alcune mosse del turco prima degli ultimi Derby. “Qui non è Istanbul”.. Nel cuore del calcio Italiano, il derby di Milano rappresenta da sempre uno degli incontri più sentiti, capace di dividere la città in due fazioni rivali ma sempre nel rispetto reciproco. Recentemente, però, tale equilibrio sembra essere stato minato dalle esternazioni social di Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, le quali hanno suscitato non poche polemiche. La risposta non si è fatta attendere: Gianluca Galliani, figlio di Adriano Galliani, storica ex figura del Milan, ha espresso il suo disappunto attraverso un messaggio deciso e chiaro sui social , sottolineando come certi comportamenti rischiano di snaturare lo spirito genuino di questa storica rivalità cittadina. La tradizione sportiva di una città Il derby di Milano, noto anche come “Derby della Madonnina”, ha sempre rappresentato un simbolo di alta competizione sportiva arricchito, però, […]
Il primo bilancio approvato da Oaktree segna una nuova partenza nella gestione dell’Inter da parte del fondo che non si è dimenticato del mercato Nell’epoca dell’ipercompetitività calcistica, dove i bilanci delle società si tingono spesso di rosso, l’Inter di Milano fa notizia per una svolta economica significativa. Le ultime notizie dal cuore finanziario del club nerazzurro rivelano un mix di record, ricapitalizzazioni e prospettive future che tendono verso una sorprendente stabilità finanziaria. Ma quali sono le mosse e le strategie che stanno dietro a questi numeri? E come si proietta l’Inter verso il futuro, tra investimenti, mercato e progetti ambiziosi come quello di uno stadio di proprietà? Un fatturato storico Per la prima volta nella storia del club, l’Inter ha raggiunto un fatturato record di 473 milioni di euro. Questo risultato è il frutto di diverse operazioni strategiche, tra cui spiccano le plusvalenze ottenute dal player trading, con le cessioni […]

L’ex centrocampista Stephane Dalmat si è interrogato sul momento attuale dei nerazzurri. Stephane Dalmat ha parlato del derby perso dall’Inter ed in generale dell’inizio di stagione della squadra di Inzaghi. “Penso che per l’Inter sia stata una sconfitta meritata soprattutto per un motivo: il Milan ha avuto molta più voglia dei nerazzurri di portare a casa i 3 punti. Non è che l’Inter non volesse averne o lo facesse apposta chiaramente, ma di fatto non ci è riuscita”. La spinta per ripartire “Credo che questo derby possa rappresentare un bene, nella sconfitta subita dall’Inter. Perché ora i nerazzurri dovranno rialzarsi e hanno solo avuto una caduta che ci può stare, Contro l’Udinese spero che cominci per davvero la stagione per l’Inter, nel senso che ci sia una nuova ondata di stimoli e una ripartenza”. L’avviso “L’Inter è la squadra più forte del campionato, ma ora deve dimostrarlo sul campo. Lo Scudetto […]
L’ex difensore Marco Materazzi non crede che i nerazzurri non stiano raggiungendo i risultati sperati a causa dell’appagamento. A margine di un evento tenutosi a Milano Marco Materazzi ha parlato del derby perso dall’Inter. “L’ho presa male, malissimo. Però hanno meritato ed è giusto che mi prendano anche in giro. Fa parte del gioco”. I motivi delle brutta prestazione “Sono tanti fattori che in questo periodo dell’anno possono variare come la condizione fisica. L’Europeo ha tolto energie a parecchi di noi, e fortunatamente son tanti e vuol dire che sono bravi. Ma nel momento in cui torneranno in condizione, l’Inter secondo me è la squadra da battere. Poi complimenti a quelli che in questo momento stanno davanti, fanno di tutto per battere l’Inter e toglierle lo scudetto, però penso che fino alla fine dovranno fare i conti con noi”. La sorpresa di Fonseca “Mi ha sorpreso il Milan perché era […]






